Entro l'estate sarà avviata la raccolta porta a porta

Anche per Capraia e Limite è arrivato il momento della raccolta dei rifiuti Porta a Porta. Nonostante il Sindaco avesse dato assicurazioni (prima delle elezioni) che il nostro Comune sarebbe stato tra gli ultimi nel circondario ad essere coinvolto, ieri (30 marzo 2010) in Consiglio Comunale è stato votato l’avvio del PaP entro la prossima estate. Noi del PDL vogliamo cogliere l’occasione per trasformare questo obbligo in un nuovo modello in ambito di gestione dei rifiuti urbani, forti della consapevolezza che la strada già intrapresa ormai da lustri da altre regioni italiane vada nella direzione giusta. Appurato quindi che arriviamo con colpevole ritardo all’appuntamento, non possiamo fingere che il problema ambientale non esista: lo dobbiamo soprattutto ai nostri figli. Tuttavia, come abbiamo anticipato nella campagna elettorale all’interno del nostro “Libretto Elettorale”, questa gestione non ci convince affatto e dopo aver partecipato a due commissioni specifiche e ad un Consiglio Comunale dedicato, purtroppo dobbiamo confermare tutte le nostre perplessità.

Ci sono molti aspetti che a nostro avviso possono e si devono migliorare e l’apporto di tutte le forze politiche sarebbe fondamentale. Purtroppo dobbiamo registrare che da parte della maggioranza c’è l’atteggiamento tipico di chi parla molto ma ascolta poco in quanto nelle mozioni presentate dal nostro gruppo (tutte sistematicamente bocciate) vi erano temi che spesso si sono letti anche nei programmi della sinistra radicale, come ad esempio l’attenzione da parte delle amministrazioni nel sensibilizzare la G.d.O. (supermercati) a distribuire meno imballi inutili. Evidentemente quando il confronto si fa serrato, specifico e serio i componenti di maggioranza del nostro Consiglio preferiscono defilarsi dietro un atteggiamento a nostro avviso irresponsabile e per niente costruttivo togliendo la possibilità al dialogo. Forse a qualcuno ancora non è chiaro che dalla mancanza di confronto aperto chi ne esce sconfitto non è il PDL ma la comunità intera.
In ambito di raccolta PaP, ci sono altri aspetti che a nostro avviso devono essere garantiti ai cittadini come per esempio la certezza che la spazzatura raccolta in modo differenziato sia utilizzata senza ombra di dubbio come materia prima per produrre altra merce; da molte parti si legge del pericolo che questi rifiuti abbiano un destino non consono all’impegno che ognuno di noi mette per differenziarlo. C’è inoltre l’aspetto della privacy, che a nostro avviso è violata con l’impiego di contenitori estremamente riconoscibili per il ritiro dei “pannoloni” per adulti incontinenti: questi contenitori, con un enorme tappo di colore arancio, sono ben visibili e riconoscibili nonché associabili senza sforzo alla persona che li ha disposti per il ritiro. In ultimo, ma non certo per importanza, vogliamo porre l’attenzione sulla tariffazione che sarà adottata. Siamo contrari ad ogni aumento di tariffa in quanto crediamo che a fronte di un maggiore impegno del cittadino nella differenziazione non possa essere corrisposta la beffa di un aumento della tariffa. La nostra mozione purtroppo non è servita e la maggioranza del Consiglio ha votato compatta la variazione del regolamento che introduce il nuovo piano tariffario con aumenti già certi. C'è molto altro da dire su questo servizio, come il metodo con il quale vengono calcolate queste tariffe e come si è arrivati all’importo dei 13,50 euro per ogni singolo ritiro del contenitore dell’indifferenziato da 50 Lt.

Garantiamo il nostro contributo per un servizio di raccolta sempre più adeguato e possibilmente più giusto, ma la maggioranza del Consiglio è pronta ad ascoltare? Al momento ci sembra che sia in quella fase di autocelebrazione che da sempre la caratterizza, un atteggiamento che ha portato la nostra Toscana a rappresentare il fanalino di coda nella classifica delle migliori realtà in tema politica ambientale. Purtroppo, come detto, arrivando con molti anni di ritardo al porta a porta il problema delle discariche e dei termovalorizzatori è ancora tutto da affrontare in un tempo in cui in molti Comuni la tematica è risolta e in altri addirittura è trasformata in business a vantaggio dei cittadini.

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