Abbiamo appreso dalla stampa e dagli organi ufficiali del Comune di Capraia e Limite delle dimissioni dell’assessore Claudio Ometto, rappresentante di Rifondazione Comunista in Giunta. La notizia onestamente non ci lascia sorpresi, anzi siamo piuttosto meravigliati che questa collaborazione sia durata così tanto stante l’enorme distanza tra la politica del PD (nei fatti) e quella di Rifondazione Comunista (nelle idee).

Su questo aspetto a nostro avviso varrebbe la pena un approfondimento per capire bene i meccanismi di questa “straordinaria” alleanza. La vicenda però si è conclusa in farsa, il Sindaco tramite stampa ha addirittura accusato l’ex Assessore di aver dichiarato il falso! E’ davvero grave questa affermazione nei confronti di un uomo che ha dedicato gran parte della sua vita alla politica e, per le informazioni che abbiamo noi, in modo del tutto serio e onesto. Comunque per la maggior parte dei divorzi alla base della rottura c’è una mancanza di fedeltà ma chi ha tradito chi non è ben chiaro. Indipendentemente dalla verità, che probabilmente non sapremo mai, emerge chiaramente che una delle due parti sta ancora mentendo e questo onestamente ci lascia alquanto sconcertati. Alla fine chi è stata sicuramente tradita è la cittadinanza che non si merita certo questa serie di “verità nascoste”, soprattutto considerando la conferenza stampa dove l’ex Assessore ha dichiarato che in passato vi sono stati dissapori con la Giunta. Conseguentemente a ciò, delle domande ci sorgono spontanee: è possibile conoscere i dettagli delle “incomprensioni” che ci sono state? Rifondazione non era forse d’accordo su atti della Giunta? Quali iniziative e perché non condivideva? Probabilmente, in pieno stile soviet, tutto rimarrà chiuso e inaccessibile nelle stanze del “potere” del Comune di Capraia e Limite e, come dimostrato, alla cittadinanza verranno esplicate solo delle verità di comodo.