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Raccolta Porta a Porta: E' tutto ok? PDF Stampa E-mail

Posto che i rifiuti urbani stanno acquisendo un ruolo sempre più importante nella ricerca dell’equilibrio economico-ambientale, noi del Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà per Capraia e Limite non ci rassegniamo alla debole risposta della maggioranza del Consiglio Comunale in ambito Porta a Porta.

E’ nostra convinzione infatti che il processo di raccolta dei rifiuti debba essere migliorato per evitare il fallimento del progetto. Il fenomeno della migrazione dei rifiuti per esempio è a nostro modo di vedere molto più diffuso di quell’1% che Publiambiente sostiene; è sufficiente aprire i giornali per leggere di spazzatura abbandonata o di cassonetti stracolmi laddove vige ancora la raccolta con isole ecologiche. Stiamo assistendo a delle manifestazioni di disobbedienza civile che se non vengono immediatamente fermate rischiano di degenerare in fenomeno sociale. A nostro avviso è necessario dare voce alle esigenze e ai disagi della comunità: nascondere i problemi rischia invece di rendere vani gli sforzi fin qui profusi. A tal proposito riteniamo che sia compito delle amministrazioni locali porre in essere tutte le iniziative atte ad agevolare il cittadino a svolgere correttamente la raccolta differenziata. Non è infatti con le minacce di sanzioni amministrative che si convince la gente ad avere cura dell’ambiente e a prendere coscienza di un problema così delicato e al tempo stesso così rilevante; è necessario un progetto credibile! Riteniamo per esempio che senza una politica della distribuzione degli imballi non sia possibile affrontare con successo questa tematica. Nell’ultimo Consiglio Comunale del 29 dicembre scorso abbiamo presentato tre mozioni: una aveva il compito di impegnare il Sindaco ad attivarsi presso il Circondario affinchè la G.D.O. (che da noi è prevalentemente Unicoop) metta in atto politiche di limitazioni nella distribuzione degli imballi inutili; la seconda per tornare al vecchio calcolo della tariffa dei rifiuti (da gennaio i cittadini di Capraia e Limite pagheranno 13,50 euro per ogni svuotamento del contenitore grigio da 50 Lt – oltre alla quota fissa); la terza per aprire un tavolo con Publiambiente e le istituzioni affinchè una volta per tutte si affrontino i problemi legati al PaP emersi da ormai oltre 1 anno di esperienza. Tutte le mozioni sono state respinte dal Consiglio Comunale; per la maggioranza il problema non esiste. E’ tutto OK! … e la migrazione dei rifiuti è una nostra invenzione. E’ questo il motivo per il quale, fin da quando abbiamo iniziato a parlare di PaP nel palazzo comunale, gli undici componenti di Democratici e Sinistra non hanno mai presentato una proposta. E’ strano che, come cittadini, non incontrino nessun problema. Ma saranno soggetti alla raccolta PaP o avranno delle dispense speciali?

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PDL Capraia e Limite

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