Cerca

Links utili

 






 
 
 
No a bilanci di gestione per il nostro futuro PDF Stampa E-mail

Il 13 aprile 2010  il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio previsionale del Comune di Capraia e Limite, un bilancio che noi del Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà abbiamo respinto con decisione per molteplici motivi.
Abbiamo constatato che praticamente non è intenzione di questa Amministrazione risolvere i problemi che esistono nel nostro territorio in quanto quello presentato è un bilancio che tende principalmente a gestire l’ordinario. Non c’è traccia di un investimento per rilanciare l’economia; non c’è traccia di un investimento che miri ad aiutare la nostra popolazione anagraficamente sempre più anziana; non c’è traccia di un investimento serio per una politica della casa; non c’è a nostro avviso sufficiente impegno per una politica che aiuti le famiglie che, sempre più numerose, richiedono l’accesso ai servizi sociali. Non c’è niente di tutto questo, nonostante che in campagna elettorale le promesse della sinistra si siano moltiplicate e inflazionate. In compenso, dalla lettura del documento, emerge la volontà ad investire i nostri soldi in opere a nostro avviso di dubbia utilità come due delle passarelle pedonali per attraversare l’Arno.

Il territorio di Capraia e Limite non ha bisogno di passarelle, ha bisogno di ponti veri; ha bisogno che la viabilità sia ridisegnata stante l’ingolfamento che la attanaglia da strutture di 70 anni fa. Ha bisogno dell’allargamento del sottopasso della ferrovia a Montelupo, che rappresenta una delle due vie di accesso al nostro abitato; ha bisogno insomma di infrattuture serie che riescano a risuscitare un’economia soffocata dai mancati investimenti. Ci chiediamo come sia possibile che questa Amministrazione sia così lontana dalle esigenze della gente; possibile che pensi che l’emarginazione derivata dalla carenza di infrastrutture sia un valore da custodire piuttosto che da combattere?
Dalla nostra sede virtuale www.pdl-capraia-e-limite.it si può leggere, tra le altre cose, la relazione finale che accompagna la previsione di bilancio. Come si evince, l’Amministrazione si lamenta di questa immobilità dando la colpa a fattori esterni: primi fra tutti il patto di stabilità ed il mancato introito dovuto alla cancellazione di imposte dirette sostituite da trasferimenti statali. Per quanto riguarda il Patto di Stabilità, pur consapevoli che esistono degli aspetti da migliorare in questo istituto, siamo assolutamente contrari a tacciare questo strumento come l’origine dei mali delle amministrazioni locali. Ricordando che il Patto di Stabilità nasce dal recepimento della normativa comunitaria, il Patto di Stabilità Interno permette di monitorare al meglio i bilanci dei comuni ed è uno strumento che a nostro avviso getta le basi per una politica migliore. Per quanto riguarda la lamentela della sostituzione di imposte dirette con trasferimenti statali, possiamo dire che l’argomento più gettonato è senz’altro l’ICI ma vista la totalità del suo rimborso al 31/12/2009, la lamentela si riferisce presumibilmente all’impossibilità di conguagliare la differenza che c’è tra le abitazioni censite a metà 2008, sulle quali è stabilito il rimborso dello Stato, e quelle che nel frattempo sono nate come nuovi alloggi. Ebbene, pur essendo un dato che l’Amministrazione non è stata in grado di fornire, da delle proiezioni che abbiamo presentato in Consiglio Comunale è emerso che probabilmente stiamo parlando di uno 0,3% sull’intero bilancio comunale, cifra questa che senz’altro non può creare alibi ai mancati investimenti. Noi crediamo che la politica debba essere più virtuosa scegliendo bene gli impieghi del denaro pubblico e le sue priorità, ben vengano quindi queste piccole riduzioni se servono allo scopo di formare dei migliori amministratori.
Pensiamo dunque che i cittadini di Capraia e Limite si meritino altro tipo previsioni ed è per questo che con decisione abbiamo bocciato il loro piano che di investimenti ha veramente poco.

 
< Prec.   Pros. >
 
 
 

PDL Capraia e Limite

Links amici